I centri di accoglienza

Dal 2015, anno della sua fondazione, A.Cross si occupa dell’accoglienza di richiedenti protezione internazionale all’interno di Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) gestiti in convenzione con la Prefettura di Verona, con la preoccupazione di offrire un’inclusione equa e sostenibile per le comunità locali di Caprino, Affi e Pastrengo. Nel 2025, gli ospiti sono una settantina, provenienti in prevalenza da Bangladesh e Pakistan. Per offrire la possibilità di partecipare pienamente alla vita sociale, economica, culturale e politica della comunità, gli operatori promuovono una serie di attività mirate all'integrazione sociale e lavorativa degli ospiti, con particolare attenzione all’apprendimento della lingua italiana, elemento chiave per  l’autonomia quotidiana, come il progetto C.A.M.M.I.N.O. (Connessioni, Autonomia, Maturazione: Metodi Integrati per una Nuova Occupazione), in partenariato con MAG e finanziamento Regione Veneto.

Dal 2022, A.Cross gestisce anche una decina di nuclei familiari, rifugiati dalla guerra in Ucraina, ospiti nel comune di Lazise e di Caprino Veronese. Anche a loro sono forniti i servizi essenziali previsti dalla convenzione con il comune di Lazise e sono promosse iniziative per creare opportunità di partecipazione e integrazione al territorio.